EFFETTO SPECCHIO
Si origina in presenza d’interfacce curvilinee a forte riflessione speculare per cui le strutture poste in prossimità riproducono l’immagine anche al di sotto di essa.
Questo artefatto si produce a causa di riflessioni multiple che avvengono tra la superficie che funge da specchio e la struttura posta a ridosso di essa, con conseguente allungamento del tragitto del fascio e allungamento del tempo impiegato per ritornare alla sonda; il maggiore tempo impiegato dagli ultrasuoni per ritornare alla sonda viene interpretato dall’apparecchio come una maggiore distanza percorsa e, la struttura in esame, oltre che nella sede reale viene riprodotta anche al di là della superficie specchio, in sede speculare a quella reale.
Il diaframma è la struttura anatomica che più spesso agisce da specchio; il normale parenchima epatico, come pure immagini nodulari solide o liquide, possono essere riprodotte sia nella loro sede reale che in sede sopradiaframmatica.

Dr.ssa D. Caremani