OMBRE ACUSTICHE LATERALI
Sono determinate dalla presenza di strutture rotondeggianti liquide o solide la cui composizione è tale che gli ultrasuoni si propagano a diversa velocità (maggiore o minore) a quella con la quale si propagano nell’ambiente circostante.
Nel corpo umano gli ultrasuoni si propagano a velocità più bassa nell’ambiente liquido (1480 m/s), con velocità intermedia nei tessuti molli (1540 m/s) e massima nelle strutture ossee (7800m/s); tra i tessuti molli la velocità di propagazione è più bassa nel grasso rispetto ai parenchimi. In presenza di una struttura rotondeggiante nella quale gli ultrasuoni si propagano a velocità più bassa rispetto all’ambiente circostante le ombre acustiche laterali si producono per fenomeni di rifrazione con convergenza del fascio; nella situazione contraria, struttura rotondeggiante nella quale il fascio si propaga con velocità maggiore rispetto all’ambiente circostante, il fascio rifratto diverge. In ogni caso, la rifrazione degli ultrasuoni è dovuta al fatto di incontrare tangenzialmente il profilo laterale di strutture rotondeggianti, il quale si comporta come lente acustica. 

Dr.ssa D. Caremani