TENDINE D'ACHILLE

Il tendine di Achille deriva dalla fusione delle aponeurosi del muscolo gastrocnemio, componente superficiale del tendine e dall'aponeurosi del muscolo soleo che forma la componente profonda del tendine .
struttura tendinea robusta che collega il gastrocnemio e soleo al calcagno ed è il tendine più robusto dell'organismo.
Il muscolo plantare gracile presente nel 90% delle persone, un lungo piccolo tendine che assieme al tendine di Achille forma il cosiddetto complesso tricipitale surale la cui funzione è quella di flettere il piede, e va ad inserirsi sulla parte posteromediale del calcagno o sui retinacoli dei flessori.
Il tendne di Achille non ha una guaina sinoviale .La vascolarizzazione è assicurata dell'arteria peronea e dall'arteria tibiale posteriore, ma a 4-6 cm dalla sua inserzione il tendine è meno vascolarizzato e presenta minore resistenza. Nello studio del tendine ci avvaliamo di sonde di 7 - 18 mhz scansioni ortogonali lungitudinali e scansioni assiali scansioni comparative , scansioni in dinamica . Tra il tendine di Achille ed il calcagno è localizzata la borsa retrocalcaneare profonda la cui funzione è di evitare l'attrito tra il tendine e il calcagno . Tra il tendine di Achille e la cute ed il sottocute è presente la borsa retrocalcaneare superficiale.
Per la patologia tendinea o tendinopatia Achillea è necessario ricondurla fattori eziopatogenetici: costituzionale, predisponente, meccanico, età, le malattie insorgono più frequentemente nei pazienti con obesità, piede piatto e piede cavo, malattie reumatiche, calzature, sport come i corridori, durante o dopo trattamento con farmaci come i fluorchinolonici , o in malattia dismetabolica come l'ipercolesterolemia familiare. Fattore meccanico con trauma diretto da contatto o indiretto tendinopatia da sovraccarico .
patologia flogistica peritendinite fluido peritendineo, aspetto fusiforme del tendine plurifoci ipoecogeni o apprezzare il carattere edemigeno del sottocute .La borsite retrocalcaneare profonda e la borsa calcaneare superficiale come segni indiretti di flogosi.

tendinopatia inserzionale : calcifica aumento di spessore, il tendine appare di costruttura disomogenea in sede iuxtainserzionale.La tendinopatia fusiforme o nodulare con reperti ecografici da ricondurre a rigonfiamento fusiforme del tendine, ipoecogenicità diffusa o nodulare, ispessimento nodulare focale o diffuso, forma arrotondata sul piano assiale e fusiforme in sagittale, iperecogenecità di alcuni noduli nello stadio cronico, piccole rotture parziali, calcificazioni intratendinee.Peritendinite: l'esame clinico evidenzia dolorabilità e talvolta crepitazione tipo neve calpestata, all'ecografia si documenta edema peritendineo e sottocutaneo, ispessimento peritendineo ipoecogeno non fibrillare, con predominanza di tale ispessimento sui versanti mediale e posteriore, iperecogenecità del trinagolo di Kager con iperemia al colorDoppler.
Quadro ecografico tendinosico diffuso o localizzato (nodulo tendinosico).Quadro degenerativo tendinosico , possibile incremento di vascolarizzazione. 
La lesione tendinea può essere incompleta , parziale o completa e totale .La rottura del tendine può essere trasversale o longitudinale (fissurazione) parziale o a tutto spessore rottura completa. 
il meccanisco che causa la rottura è la forzata dorsiflessione del piede quando i muscoli soleo e gastrocnemio si contraggono.
La rottura tendinea avviene di solito a 2-6 cm dall'inserzione del tendine sul calcagno, zona a minor vascolarizzazione .Sulla superficie prossimale del tendine retratto è palpabile un difetto tendineo.I segni clinici ed i sintomi della rottura sono grave dolore posteriore alla caviglia , incapacità a stare in piedi sulle dita, tumefazione a livello del calcagno e sulla parte posteriore della gamba, ecchimosi sulla parte posteriore della gamba e a livello del calcagno.
Il test di Thompson: mettere il paziente prono ed invitarlo a flettere il ginocchio e comprimere i muscoli del polpaccio contro la tibia e il perone.
Quando i muscoli del polpaccio vengono compressi, si verifica una contrazione meccanica dei muscoli gastrocnemio e soleo i muscoli che con le loro aponeurosi formano il tendine di Achille flettono plantarmente il piede. Se il tendine è rotto la contrazione dei muscoli gastrocnemio e soleo non provocherà la flessione plantare del piede . I segni ecografici da ricercare sono: difetto tendineo liquido anecogeno, difetto tendineo colmato da detriti fibro-necrotici, frammento tendineo prossimale di calibro normale o debolmente aumentato, frammento tendineo distale ingrossato, disomogeneo ed irregolare. il tessuto adiposo do Kager che sporge nella breccia tendinea . La persistenza di un bordo mediale del tendine può corrispondere alla presenza del tendine del muscolo plantare gracile. Il paziente vieve invitato a mettersi in punta di piedi su ciascuna gamba e tale manovra risulterà impossibile qualora sia presente una lacerazione del tendine di Achille nella gamba interessata. Valutare anche il riflesso Achilleo.
Malattia di Haglund : si tratta di un conflitto che coinvolge la parte distale del tendine calcaneare, l'angolo postero-superiore del calcagno (ipertrofia di questa zona o anomalia di orientamento nell'ambito di un piede cavo e il bordo posteriore della calzatura, si deve cercare con la radiografia la deformazione della regione postero-superiore della grossa tuberosità del calcagno.

Appunti tratti da:

Dr.ssa Patrizia Pelotti - IL TENDINE D'ACHILLE - Corso teorico-pratico di ecografia muscolo-tendinea ed articolare, imaging integrato e mezzi di contrasto - a cura di Stefano Galletti e Paolo Busilacchi - Ecografia Articolare Arto Inferiore - Volume 6 - Athena Audiovisuals DVD series.

Dr. Nicolas Sans - Dr. Frank Lapègue - ECOGRAFIA DELL'APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO - Verducci Editore - Versione Italiana a cura della Dr.ssa Emilia Carloni.