Medicina Immagini Ecografiche Internet - Blog

HOME PAGE
Lista Blog
Inserisci una nuova discussione
Codice Post:
2117
Post del:
25/09/2014
Autore:
giusy
Testo:
ovaio dx di aumentate dimensioni (diam .bipolare 40mm circa ) ,ed ecostruttura dismogenea per la presenza di formazione ipoecoica ovalare contestuale di circa 20 mm di diam.max. (geu?);faldafluida periannesiale dx....
i spiegate cosa signidìfica?
Partecipa alla discussione

Codice Post:
1462
Post del:
06/09/2013
Autore:
Massimo Dolciotti
Testo:
ECOGRAFIA TORACICA seconda edizione C.G. Edizioni Medico Scientifiche
finito di stampare nel mese di ottobre 2012

Invito alla lettura

L'ecografia negli ultimi venti anni ha fatto passi da gigante. Gli ultrasuoni stanno dando un contributo eccezionale alla conoscenza del corpo umano. Gli articoli e le pubblicazioni sono in continuo aumento ed aggiornamento. L'industria mette a disposizione ecografi di qualità e potenza mai vista. La scuola europea in questo campo è all'avanguardia con contributi di studiosi francesi, tedeschi, spagnoli ed italiani e tra i connazionali ai primi posti per importanza e valore scientifico sono gli autori di questo volume. Tutto quello che si conosce in campo ecografico per lo studio del torace e del polmone è racchiuso nel libro, alla sua seconda edizione, passato dalle 208 pagine della prima edizione 2006 alle 460 pagine dell'attuale pubblicazione. Scritto molto bene da grandi medici, conduce il lettore ad esplorare tutto quello che gli autori sanno e fanno in campo ecografico per lo studio del cuore e del polmone. Un tandem perfetto Gino Soldati-Roberto Copetti come è perfetto e strettamente legato l'apparato cardio-polmonare. Un libro indicato per studenti, medici di famiglia interessati all'ecografia, specialisti pneumologi,cardiologi, internisti, anestesisti, pediatri,chirurgi, radiologi, per i medici di tutti i pronto soccorso d'Italia, per i medici di tutti i presidi d' urgenza ed emergenza del mondo e del nostro 118. In generale per tutti i medici perché amano la conoscenza, l'aggiornamento, l'operatività clinica. Il titolo è limitativo perchè tratta bene come dovremmo rispondere a domande semplici ma fondamentali quando ci troviamo a visitare un paziente in urgenza che presenta per esempio una dispnea acuta. La clinica è importantissima e restera sempre importante, ma ha dei limiti oggettivi, come dice il dr. Roberto Copetti ci si deve porre domande semplici per dare risposte chiare, il rilevare alterazioni grossolane deve essere alla portata di tutti. Il ventricolo sinistro o destro è grande o piccolo, le valvole cardiache sono normali o presentano rigurgito o sono stenotiche, c'è fluido nel pericardio o nella pleura, la vena cava inferiore è dilatata o collassata; O come dice il dr. Gino Soldati il medico in urgenza effettua diagnosi a letto del malato, agisce in contesti in cui l'obiettività clinica ha la revalenza, pone diagnosi precise o orientative da differenziare con l'aiuto di esami di laboratorio o strumentali ed effettua uno stretto controllo del paziente con strumenti idonei e possibilmente non invasivi e non costosi. Ricollegandoci alla domanda se la dispnea acuta è causata da patologie legate al parenchimale polmonare o la dispnea è legata a patologia pleurica o la dispnea ha origine vascolare. Linea pleura con riverberi trasversali sono chiamate linee A ed è presente nel polmone normale. Nel polmone patologico si documentano le linee B o comete causate dall'ispessimento dei setti interlobulari dagli alveoli bagnati. Il grande reflettore del polmone è la linea pleurica, gli artefatti polmonari si generano tra aria o tessuto o acqua e con l'ispessimento dell'interstizio si generano le linee B Beta ecografiche, che sono precoci nello scopmenso. Le linee B tendono a compattare e danno il polmone bianco white lung. Le linee aumentano con l'aggravarsi dell'edema polmonare, non c'è edema polmonare senza linee B. La mancanza di sindrome interstiziale esclude l'edema polmonare. Il 98 % del polmone è fatto di aria, se l'aria diminuisce compaiono le linee B prima separate poi possono anche essere confluenti. La totalità o il 98% delle polmoniti raggiungono la linea pleurica, quindi documentabile ecograficamente. La causa della dispnea è determinato spesso da versamenti pleurici, ben documentabile con ecografia toracica, se c'è un versamento pleurico anche minimo o abbondante si evidenzia l'area anecogena. Nel versante pleurico possiamo dire se c'è un pneumotorace o se il polmone è collassato. La pleura a parete scorre nella respirazione, nel pneumotorace la pleura non scorre, è ferma, è possibile trovare il lung point nella stessa scansione polmone normale e pleura non mobile, non a parete e se riusciamo a documentare questo saremmo sicuri al 100% che c'è il pneumotorace. Dispnea vascolare ostruzione dell'albero vascolare diagnosi molto difficile e come si arriva alla diagnosi di embolia polmonare ? con tutto cio che abbiamo a disposizione. La sintomatologia all'esordio può essere grave o modesta, dispnea o tachipnea o tosse, l'ecografia toracica dimostra un polmone asciutto, l'ecg un blocco di branca destro, la radiografia del torace può non essere significativa, l'emogasanalisi aiuta ma non è derimente, il d dimero puo essere poco alterato, CPK MB poco alterato, troponina poco alterata, BNP poco alterato, ecocardio normale o poco alterato, un minimo versamento pleurico ed addensamento polmonare nei giorni successivi all'evento acuto. Gli U. S. sono preziosi e risolutivi se riescondo a documentare la causa dell'embolia polmonare con l'identificazione e la dimostrazione di possibile trombosi venosa profonda a localizzazione degli arti inferiori che è la causa di maggior frequenza dell'embolia polmonare. L'enfisema non ha rappresentazione ecografica. L'ecografia toracica interventistica e terapuetica toracentesi e pericardiocentesi e l'ecografia polmonare neonatale e pediatrica gli altri due capitoli checompletano lo straordinario lavoro scientifico degli autori. A supporto un cd-rom con numerosissimi videoclip esplicativi della trattazione.

Dr. Massimo Dolciotti


Partecipa alla discussione

Codice Post:
1461
Post del:
08/05/2013
Autore:
George Tarkowski
Testo:
I would like to discuss some aspect of breast sonography, particulary usefulness of upright position in breast evaluation. Basing on my experience as a sonographer this auxillary position during ultrasound assessment could significantly increase opportunity of finding superficially located lesions. It is also possible to take advantage of this position during evaluation of subareolar region and lactiferous ducts inspection especially in upper part of the breast. Strongly recommended is to perform scanning in three different positions (supine, contralateral posterior oblique and upright) along the anterior, middle, and posterior aspect of the breast to obtain suitable image of each quadrant. Major drawback of this approach results from the fact that it is very time consuming. The entire procedure may require about 20-30 minutes for both breasts in asymptomatic patient (own experience) so due to lack of time less detailed examination is often conducted. I cannot find in literature comprehensive source of information regarding this topic so I would be grateful of sharing any experiences. I have also watched videos about ultrasound techniques under bookmark 'MIEI VIDEO ED IMMAGINI DI TECNICA ECOGRAFICA' and I really appreciate them. The only thing that I would suggest is adding to standard survey (pattern of tangential, transverse and sagittal scans that
you efficiently used in video excerpts) radial technique, which enables effective evaluation of lactiferous ductal system.
Partecipa alla discussione

Codice Post:
1460
Post del:
27/10/2012
Autore:
LUIGI PEZZELLA
Testo:
Si apprezza a carico del rene di sinistra al III inferiore una formazione nodulare solida ,ipoecogena,
disomogenea,a margini sfumati da riferire a sospetto processo espansivo.Non abbiamo dati del flusso vascolare,ma si chiede indagine Rm con mezzo di contrasto .
Partecipa alla discussione

Codice Post:
1458
Post del:
11/06/2012
Autore:
Massimo Dolciotti
Testo:
Neuroma di Morton

Il neuroma di Morton è un'affezione che colpisce il nervo sensitivo digitale del piede nello spazio interdigitale più frequentemente tra il terzo e quarto spazio e in minor frequenza tra il secondo e terzo spazio interdigitale provocato da una fibrosi perineuronale determinata da uno stimolo meccanico cronico. La manovra di Mulder detto anche segno dello scatto consiste nell'afferrare l'avampiede con la mano comprimendolo dai due lati mentre il pollice dell'altra mano posto sul punto doloroso spinge il neuroma tra nello spazio intermetatarsale, il medico avverte un clik o uno scatto al quale si associa il dolore del paziente. Il neuroma di Morton ecograficamente ha forma ovalare, ipoecogena a margini netti ed irregolari, si ritiene che il neuroma diventi sintomatico quando raggiunge i 5 mm. Il neuroma non è comprimibile invece la borsite è comprimibile.


Partecipa alla discussione

Codice Post:
1456
Post del:
08/06/2012
Autore:
Massimo Dolciotti
Testo:
MICROPOLICISTOSI OVARICA

La Sindrome dell'ovaio policistico o policistosi ovarica o micropolicistosi ovarica o polycystic ovary syndrome o PCOS è una condizione patologica caratterizzata da cicli anovulatori cronici determinati dall'alterazione del rapporto tra ormone luteinizzante (i livelli di LH sono aumentati con perdita delle fisiologiche fluttuazioni) e follicolo stimolante (i livelli plasmatici di FSH sono normali o un po’ bassi con conseguente anomala produzione di estrogeni ed androgeni). Il quadro clinico è stato descritto da Stein e Leventahal caratterizzata da una triade clinica di oligomenorrea, irsutismo ed obesità. La sua forma tipica è rara ed oggi descritta come condizioni di anovularietà cronica associata ad iperandrogenismo.
Ecograficamente caratterizzata da aumento simmetrico delle dimensioni delle ovaie diametro longitudinale > 40 mm o del volume ovarico maggiore di 10-11 cc ed iperplasia stromale centrale,
aspetto delle ovaie globoso(indice di sfericità > 70%).
Follicoli numerosi >=10 in ogni scansione di picole dimensioni 2-6 mm ed omogenei tra loro e localizzati in sede prevalentemente periferica sottocorticale a corona di rosario.
Mancano i segni di ovulazione quali follicolo maturo o corpo luteo.
Ipertrofia ed ipercogencità dello stroma. Endometrio ispessito.

Dr. Claudio Benedetti, Dr. Paolo Busilacchi, Dr.ssa Angela Zaccarelli
Partecipa alla discussione

Codice Post:
1454
Post del:
11/11/2011
Autore:
Massimo Dolciotti
Testo:
Il mio referto dell'esame inserito il giorno 11/11/2011:

Motivazione dell'esame: nel 2007 asportazione della corda vocale dx per carcinoma. Lamenta disfagia per i solidi e liquidi.

L'indagine ecografica con sonda lineare multifrequenza da 5-10 mhz documenta la ghiandola tiroidea ad ecostruttura regolare . Il lobo destro della tiroide presenta diametro anteroposteriore di 17 mm (v.n. < 20 mm) x 18 mm. Il lobo sinistro della tiroide presenta diametro anteroposteriore di 14 mm (v.n. < 20 mm) x 17 mm .istmo delle dimensioni di 4 mm. La vascolarizzazione della ghiandola tiroidea e' regolare . Normali le ghiandole parotide destra e sinistra e le ghiandole sottomandibolari destra e sinistra. Si documentano linfoadenomegalie al terzo livello di sinistra della classificazione chirurgica dei linfonodi del collo delle dimensioni di 18 mm x 10 mm. Linfoghiandole di 6 x 3 mm , 4 x 3 mm al quarto livello di sinistra. Al quarto livello di destra linfonodi delle dimensioni di 6 x 3 mm, 5 x 3 mm . Al secondo livello di destra tra la sottomandibolare dx e la parotide destra si documenta formazione ovalare disomogenea a margini sfumati delle dimensioni di 34 x 27 x 24 mm meritevole di approfondimento diagnostico. Si allegano 38 (trentotto) immagini. Indispensabile il follow-up, la valutazione ORL e clinica del medico curante.

LINK AL CASO CLINICO


Partecipa alla discussione

Codice Post:
1452
Post del:
07/11/2011
Autore:
Massimo Dolciotti
Testo:
Il mio referto dell'esame inserito il 07/11/2011:

Motivazione dell'esame: una settimana fa colica reno-ureterale destra insorta la sera e durata per tutta la notte. Dolore sovrapubico.

La prostata ad ecostruttura disomogenea è aumentata di volume con diametro trasverso di 60 mm, il diametro longitudinale di 45 mm e il diametro anteroposteriore di 42 mm con volume prostatico calcolato di 58 cc (v.n. < 25 cc). Il profilo prostatico è regolare e netto. In sede centrale evidenza di formazione ipoecogena delle dimensioni di 32 x 24 x 42 mm da ricondurre come prima ipotesi ad iperplasia . Le vescicole seminali sono aumentate di volume, in paricolare la sinistra che presenta aspetto policiclico e misura 54 x 22 mm, la vescicola seminale destra misura 49 x 17 mm. Si allegano 23 (ventitre) immagini. Indispensabile il follow-up , la valutazione specialistica urologica e clinica del medico curante.

Partecipa alla discussione

Codice Post:
1450
Post del:
31/10/2011
Autore:
Massimo Dolciotti
Testo:
Il mio referto dell'esame inserito il 31/10/2011:

Motivazione dell'esame: tumefazione mobile, lievemente dolente alla pressione in sede dorso lombare sinistra presente da circa 2 anni.

L'indagine ecografica con sonda lineare da 5-10 mhz a livello lombare sinistra in sede interfasciale ad 8 mm dalla cute fino alla profondità di 16 mm, documenta formazione ipoecogena, solida, ovalare, delle dimensioni massime documentate di 16 x 8 mm, senza segni di vascolarizzazione all'ecocolordoppler, a margini netti e ben definiti, da ricondurre a formazione benigna per i criteri ecografici, ma non risolutiva per la natura del tessuto interessato se fibroso, adiposo, muscolare o nervoso. Indispensabile l'approfondimento diagnostico. Si allegano 18 (diciotto) immagini. Indispensabile il follow-up, la valutazione chirurgica e clinica del medico curante.

Partecipa alla discussione

Codice Post:
1447
Post del:
07/10/2011
Autore:
Massimo Dolciotti
Testo:
Il mio referto dell'esame inserito il 07/10/2011:

Motivazione dell'esame: da un mese dolore alla spalla sinistra, che si accentua nel sollevare il braccio ed abdurlo.

L'indagine ecografica con sonda lineare multifrequenza da 5-10 mhz alla spalla sinistra documenta la normalità del tendine sottoscapolare sinistro. Il tendine del capo lungo del bicipite sinistro è regolare. Il tendine sovraspinato presenta, in sede mediale, disomogeneità, calcificazioni, ispessimentio e lesione estesa per circa 2/3 del suo spessore. Il tendine infraspinato presenta regolare ecostruttura. Non versamento sulla la borsa subacromion deltoidea. L'articolazione acromion-claveare è ispessita. Si allegano 23 ( ventitre ) immagini. Indispensabile il follow-up,la valutazione specialistica ortopedica-fisiatrica e clinica del medico curante.

Partecipa alla discussione

Paginazione